Titolo: La musa della notte
Autore: Sara Simoni
Editore: Self publishing
Data di pubblicazione: 18 aprile 2017
Genere: Fantasy
Pagine: 310
Formato: Ebook €1,99 – Cartaceo €9,35
Sinossi
In una Milano piena di incanto e di mistero, due fazioni sono impegnate in una lotta segreta da un tempo antichissimo: le streghe, donne dotate di terribili poteri magici, e i loro cacciatori naturali, gli inquisitori, uomini che di generazione in generazione si tramandano il compito di proteggere la popolazione dalla magia. Ma qualcosa comincia a cambiare quando nelle aule di un’università la strega Viviana e l’Inquisitore Arturo si incontrano come due normali studenti. L’attrazione è forte, ma né Viviana né Arturo possono dimenticare chi sono e da dove vengono.
“Ci vorrebbe tanta più forza di quella che noi abbiamo per non farci del male.”
Recensione a cura di Ofelia Meola
Il libro è scritto molto bene e in modo scorrevole, piacevole da leggere.
La storia non è ingarbugliata e si sviluppa in modo molto lineare, infatti è qui che si vede la bravura della scrittrice che, con frasi brevi ma ben articolate, ti fa entrare nel personaggio e ti fa sentire parte della storia.
La vicenda viene descritta seguendo i pensieri dei due personaggi principali Arturo e Viviana, lui inquisitore, lei strega, anche se vorrebbero essere tutt’altro!
Arturo è un ragazzo dolce e appassionato, non è il classico maschio alfa che sottomette tutti, amici compresi.
Anche se bellissimo non è appariscente ma è molto riservato, finche non incontrerà Viviana che senza nessuna arte magica lo stregherà e segnerà i destini di entrambi.
“Con un sorriso la ragazza avanza verso casa sua. Arturo si stringe la nuca con una mano,nervoso. Perché è così difficile dirle che la trova bellissima? Dov’è che si incastrano le parole che nella sua testa sono così chiare?”
Viviana è una strega che ha un solo amico umano Giovanni. Cresciuti insieme fin da bambini si sono fatti sempre coraggio a vicenda e solo Giovanni conosce la vera essenza di Viviana, il suo segreto, ma poi qualcosa li farà allontanare per sempre. E forse è proprio questa la parte della storia che ho amato di meno e, secondo il mio modesto parere, pure la meno credibile.
Viviana conosce Arturo in circostanze difficili ma c’è qualcosa in lui che l’attira immediatamente e che la spinge a tenerlo sempre nei suoi pensieri.
“Sono contenta che non ti sia successo niente.”
“Niente a parte Arturo, pensa Viviana, non riesce a smettere di pensarci. Alle sue mani addosso, all’odore che aveva il suo sudore mentre ansimavano uno di fronte all’altra stretti in un corridoio dell’università.”
La storia continua a svolgersi in un tira e molla tra Viviana e Arturo che, pur essendo nemici dalla nascita, cercheranno di opporsi al loro destino, anche quando il destino farà scoprire loro realtà a cui non avrebbero mai pensato. Tra colpi di scena e incantesimi sussurrati, la vicenda continua il suo cammino.
L’idea è molto bella ma la fine l’ho vista un po’ affrettata, si poteva dire molto altro in più su questa bellissima coppia che speriamo verrà ripresa nel capitolo due della trilogia.
Aspettando il secondo libro ve ne consiglio la lettura.
L’autore
Sara Simoni è nata in Trentino-Alto Adige nel 1992 e vive da sempre in Lombardia. Si è laureata in Scienze dell’Antichità presso l’Università degli Studi di Milano e in Scienze e Tecniche della Comunicazione presso l’Università degli Studi dell’Insubria. Dal 2010 al 2015 ha frequentato i corsi di scrittura creativa di Raul Montanari a Milano. Ha pubblicato il primo romanzo, “Angeli artificiali”, nel 2010 per i tipi di Macchione editore (Varese), mentre nel 2014 è uscito per Giunti editore l’ebook “L’innocenza del serpente”, entrambi di genere noir. Ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari. Tra questi, nel 2011 e nel 2014 è stata tra i semifinalisti del Premio Campiello Giovani, nel 2014 ha vinto il Premio Chiara Giovani e nel 2015 e nel 2016 si è classificata terza al concorso di narrativa fantastica Pagine Folk. Alcuni suoi racconti si possono leggere in riviste e antologie: nel 2015 il suo racconto “Mal di stelle” è stato pubblicato sulla celebre rivista Linus, per Baldini&Castoldi. Benché si sia dedicata spesso ad altri generi, la letteratura fantasy è il suo primo amore. E, come si suol dire, il primo amore non si scorda mai.