Titolo: Nora
Autore: Giacomo Ferraiuolo
Editore: Dark Zone
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2017
Genere: Horror
Pagine: 224
Formato: Ebook €0,99 – Cartaceo €14,99
Sinossi
Un omicidio irrisolto, una donna rinchiusa in un ospedale psichiatrico.
Nora, prigioniera della sua stessa mente cerca di essere libera da un passato macchiato di sangue che non riesce a dimenticare. Troverà nell’infermiere Christian un amico fedele a cui confidare l’orrore celato nel profondo.
Un orrore che striscia ancora tra le ombre della casa di Nora. Un orrore che cerca di uscire da quelle mura.
Nessuno è più al sicuro. Lei li aveva avvisati.
Sarà compito di Christian scoprire cosa c’è di vero nelle farneticazioni della donna e cosa è invece frutto della follia.
Cos’è successo veramente a Nora in quella casa?
È possibile conoscere fino in fondo chi ci sta attorno?
Una storia di pazzia e dolore, di morte e paura, e che porterà a una verità ancora più cupa e terribile.
Recensione a cura di Giunia Fagiolini
“Nora” è il nuovo romanzo horror di Giacomo Ferraiuolo ed è edito dalla DZ Edizioni.
E Nora è la protagonista indiscussa di questa triste e terribile vicenda. La figlia della donna viene trovata assassinata in un lago di sangue nella sua abitazione e Nora viene sospettata di esserne l’artefice. Viene prelevata e internata in un ospedale psichiatrico dove si avvicinerà, in tutti i sensi, a un giovane infermiere di nome Christian. L’uomo raccoglie le confidenze di Nora e ascolta la sua storia terrificante e incredibile: quelli di Nora sono vaneggiamenti di una pazza o sono l’esposizione della cruda realtà?
La tenda che dava sulla sala si era mossa. Qualcuno si era nascosto dietro. I lembi sembravano essere tirati verso l’interno per permettere a un viso di sbirciare attraverso le finestre e guardare la vicina grassa che tornava a casa al buio e… da sola. Lorenza impallidì e si pietrificò. Sentiva ancora quello sguardo carico di energia. Niente di umano. Niente di buono. Avvertiva un soffio gelido salirle dalla caviglia e insinuarsi sotto il vestito. In poco tempo la temperatura corporea crollò e fu abbracciata da una morsa ghiacciata. Quegli occhi la chiamavano. E lei sarebbe andata. Li avrebbe raggiunti. Un richiamo oscuro troppo forte, una lampada che emanava un bagliore nero e lei, una falena avida di quella luce mortale che si avvicinava alla trappola.
“Nora” è un romanzo a più voci, come in un gioco di specchi scopriamo la storia di questa donna attraverso le sue confidenze a Christian, nei pettegolezzi delle vicine di casa, nei ricordi del primario della clinica, il dottor Marconi. Ed è proprio quest’ultimo il personaggio più ambiguo del romanzo, con i suoi ‘non-detti’, le sue allusioni, le sue paure…
Quando mi sono approcciata alla lettura di questo horror, confesso che l’ho fatto con un po’ di timore, mi sono chiesta: non sarà mica pieno di scene splatter che evito di guardare anche nei film? L’autore invece è stato molto bravo a creare questa paura tutta psicologica, nascosta tra le ombre che separano la realtà dalla fantasia, la sanità mentale dalla pazzia.
Tra i messaggi che passano attraverso le righe del romanzo c’è la critica verso una certa realtà provinciale (e non) che è sempre pronta a puntare l’indice accusatore verso chi non si uniforma alla ‘morale’ comune, verso chi si è sentita in diritto di ricercare la propria felicità, anche al di fuori delle soffocanti e spesso crudeli mura matrimoniali, verso chi è stata colpevole di manifestare al mondo la propria bellezza, la propria esuberanza. Nora agli occhi di tutti è una pazza stralunata, e adesso anche un’assassina… Solo Christian sembra avere a cuore le sorti di questa cinquantacinquenne, dalla bellezza ormai sfiorita, cercando di andare a fondo nella ricerca della verità dei racconti che la donna confida solo a lui.
Il romanzo è scritto in una maniera molto accurata e allo stesso tempo scorrevole, i capitoli volano per giungere a capire il mistero di questa inquietante storia. Solo un dubbio rimane: cosa c’è nella stanza 218? Spero che Giacomo Ferraiuolo prima o poi ci svelerà anche questo arcano!
Consiglio questo romanzo a tutti, anche ai lettori più paurosi, perché se ce l’ho fatta io, può leggerlo chiunque!
L’autore
Giacomo Ferriuolo, Vive in provincia di Roma. Classe ’86, da sempre appassionato di Horror e Thriller. Ha pubblicato la raccolta di racconti horror ‘Non Devi Dormire’, collabora nelle antologie tematiche della Dark Zone e il racconto ‘Cena Di Famiglia’ è contenuto nell’antologia redatta da Letteratura Horror ‘Z di Zombie 2016‘. In pubblicazione il romanzo breve horror dal titolo “Nora”. È Associate Memember della Horror Writer Association e questo autunno farà il debutto come scrittore Dark Zone.