Arrivederci all’Inferno di Luciano Dal Pont

Cover

Titolo: Arrivederci all’Inferno

Autore: Luciano Dal Pont

Genere: Horror Erotico

Editore: Eroscultura

Data pubblicazione: Aprile 2017

Pagine: Ebook 309 –

Formato: Ebook € 5,99 • Cartaceo €14,01

Sinossi:

Volete dormire tranquilli questa notte? Bene, allora non leggete questo terrificante romanzo! Arrivederci all’Inferno, più che un saluto, è un invito a venire a scoprire il lato più oscuro, mostruoso, crudele della mente umana. Tutti noi viviamo nel perenne equilibrio tra il bene e il male. Fin da piccoli veniamo educati a percorre solo il bene. Cosa accade a chi invece si immerge totalmente nelle limacciose, profonde acque della cattiveria? Uccide, violenta, squarta, tortura. Peggio. Lo fa su dei ragazzi. Ecco perché questo strepitoso romanzo horror non è per tutti i lettori. Solo per chi, forte, equilibrato, desidera per alcune ore lasciare la rassicurante strada della bontà per immergersi nel male più assoluto, per vedere cosa c’è dall’altra parte, per comprendere come bisogna davvero starne lontano. Gli effetti sono devastanti e come il bene ha il suo costo – quanti vaffanculo ingoiamo?- anche il male prima o poi presenta il conto. Salatissimo. Luciano Dal Pont ci introduce gradualmente alla narrazione, all’inizio sembra un giallo, con dei manoscritti che passano di mano e che lentamente si dipanano fino a mostrarci quanto è orrendo, o affascinante, l’Inferno. Preparatevi a soffrire, dopo starete meglio. Se non sarete impazziti. RIGOROSAMENTE ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO E CONSAPEVOLE DI LEGGERE UN ROMANZO DI RARA CRUDEZZA, BANDITO DALLE LIBRERIE ONLINE PER LE SCENE DI VIOLENZA SU MINORI.

 

Recensione a cura di Emily Hunter

Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate.

Ed ecco verso noi venir per nave
un vecchio, bianco per antico pelo,
gridando: “Guai a voi, anime prave!

Così sen vanno su per l’onda bruna,
e avanti che sien di là discese,
anche di qua nuova schiera s’auna…

                       Dante Alighieri • Inferno, Canto III

Citare le parole del sommo Dante può sembrare eccessivo ma posso dire in cuor mio che calzano a pennello.
Subito dalle prime pagine penserete di trovarvi di fronte alla reincarnazione di Donatien Alphonse François de Sade, conosciuto comunemente come Marchese de Sade, il cui nome è all’origine del termine sadismo e che con i suoi scritti sconvolse la società francesce di fine ‘700 primi ‘800 e vi assicuro che vi verranno in mente le macabre scene di celebri film “Hannibal Lecter” docet.
Questo libro farà nascere in voi così tante emozioni contrastanti da sentirmi in dovere di dare delle INDICAZIONI D’USO, come ha fatto l’editore stesso: se avete cuore e stomaco debole… andateci piano.
Arrivederci all’Inferno è il “quaderno segreto” di un anonimo killer che redige nella sua cella, in attesa di quel momento che porrà fine alla sua vita… forse per volontà divina, forse per mano umana, forse per sua stessa scelta o per mezzo di entità sovrannaturali, fatto sta che fino alle ultime pagine non è dato saperlo.

L’attesa della tortura è essa stessa una tortura[…]

Il memoriale percorre l’arco di tempo che va dall’infanzia all’età adulta di questo killer, dove scoprirete il suo passato di bambino non amato, bistrattato, abusato fisicamente e mentalmente da dei NON genitori e poi i suoi primi approcci adolescenziali con la sessualità.

Quel rossore mi disse che aveva accettato il mio dominio e che mi donava la sua sottomissione[…]

Vi troverete a leggere le minuziose pianificazioni con le quali porterà a termine i suoi efferati omicidi. Troverete la lentezza, la rabbia, la perversione di un essere così consapevole delle sue azioni che nemmeno in punto di morte chiederà l’assoluzione di suoi peccati, perché sa di non meritarla e vi farà capire che lui non è diventato quello che è per quello che ha subito da piccolo, ma, cito testuali parole: Sono diventato un mostro semplicemente perché il male esiste e io ho scelto di abbracciarlo.
Un killer, un serial killer, un mostro? Sì un mostro, uno di quelli che tutti noi non vorremmo potessero esistere nemmeno nei libri ma che, con nostro grosso sconforto, sappiamo esistere anche nella realtà. Quella di oggi o quella del passato? Non lo so, ma davanti a queste cose non serve dare un tempo, una data o un luogo preciso.

Non ero io quello che stava per fare qualcosa di così abnorme da sfuggire a ogni possibilità di sublimazione mentale.
Non ero io.
O forse sì, forse era proprio quello il più vero me stesso[…]

Sono certa che per tutta la lettura vi farete tutti la stessa domanda: Ma è tutto vero?
La penna di Luciano Dal Pont è così sensibile che riuscirà a farvi percepire rumori, odori, reazioni ed emozioni così reali al punto che in alcuni momenti vi ritroverete a vestire i panni delle giovani vittime quanto quelli del carnefice. Il testo vi porterà a odiare il killer nella sua età adulta, ma non potrete che provare compassione per il killer bambino, perché sì, sono la stessa identica persona.

È mio, ormai è mio davvero, ce l’ho qui, tra le mie braccia, è mio, è mio.
Sono troppo eccitato, temo di venire senza controllo.
Ma forse sto sognando, non è possibile che sia tutto vero, non è possibile che vent’anni di sogni e di fantasie e mesi e mesi di progetti e di rinvii si siano di colpo tramutati in realtà. […]

Delle vittime? Ricorderete uno a uno i singoli nomi e in un punto particolare del libro, mentalmente li chiamerete per acquietare il loro dolore e la loro ira.

La tenni con me per quasi due settimane e in quel tempo lei capì che l’inferno così come viene descritto è niente, è soltanto un fresco e ameno paesaggio bucolico dove regnano la pace e l’amore, in confronto a quello che le feci patire.[…]

In tutto questo dove sta l’erotismo?
Se parliamo di erotismo, intesto come quantità di scene di sesso, beh in pratica lo troverete in gran parte delle pagine del testo, ma non sarà certo un erotismo canonico, dove la passione e la lussuria possono anche sfociare in atti perversi, no, qui troverete solo del sesso sporco, malato, violento e fine al solo piacere fisico del killer che sarà amplificato nel momento stesso in cui vedrà la morte negli occhi delle proprie vittime.

Sì, li ricordo bene quegli occhi accusatori fissi nei miei con una terribile domanda inespressa a tenerli accesi ancora un istante, ancora un solo ultimo istante, l’ultimo istante della loro breve vita.
Perché?
Già, perché, chiedevano quegli occhi.[…]

Il mio non vuole essere un monito a non leggere questo libro, anzi, vi invito a leggerlo così che possiate perdetevi nelle parole dell’autore che con la sua maestria ha trattato in modo esemplare degli argomenti tanto forti e terrificanti da arrivare ben oltre il normale concetto di orrore o di sessualità estrema ma, come vi ho già detto, andateci cauti… prendetelo a piccole dosi. Metabolizzate ogni passaggio.
Non posso che terminare questa recensione ringraziando Luciano Dal Pont perché ha fatto una magia: ha reso questo horror lucido e spietato una lettura così avvincente che non la abbandonerete fino alla parola FINE oppure… Arrivederci all’Inferno.

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L’autore

Luciano Dal Pont è nato a Milano nel 1956. Attualmente vive in provincia di Pavia. Poliedrico e irrequieto avventuriero scavezzacollo un po’ folle e un po’ sognatore, corridore automobilista e pilota d’aerei, scrive fin da quando era bambino, anche se soltanto in anni più recenti ha iniziato a farlo nell’ottica di pubblicare e di affermarsi come scrittore. Ha esordito nel 2014 con Il comandante e la bambina, una sorta di favola moderna, metaforica e surreale, inizialmente pubblicata da Edizioni La Gru. Nel 2016 ha auto pubblicato su Amazon la prima versione dell’horror erotico Arrivederci all’inferno. Una nuova versione di questo romanzo, riveduta e ampliata, esce nel 2017 pubblicata da ErosCultura Edizioni.

screenshot_439 Luciano Dal Pont Facebook Page Author

Link d’acquisto:

Ebook http://www.eroscultura.com/prodotto/arrivederci-allinferno

Cartaceo: https://www.amazon.it/Arrivederci-allInferno-Luciano-Dal-Pont/dp/1547215631/ref=asap_bc?ie=UTF8

 


3 risposte a "Arrivederci all’Inferno di Luciano Dal Pont"

  1. mille grazie per splendida recensione, ringrazio come editore di questa particolare opera, purtroppo non vendibile sulle librerie online ma solo da sito di Eroscultura.com a casa della crudezza

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